numero Sfoglia:20 Autore:Editor del sito Pubblica Time: 2019-02-26 Origine:motorizzato
Caratteristiche dell'attrezzatura
Le presse piegatrici sono generalmente comprese tra 20 e 200 tonnellate, con lunghezze del letto da 4 a 14 piedi (da 1,2 ma 4,3 m), sebbene siano in uso tonnellate e dimensioni del letto molto più grandi e più piccole. Possono essere alimentati da mezzi meccanici, idraulici o meccanici-idraulici. Possono essere & quot; up-acting & quot; o & quot; azione verso il basso & quot ;, a seconda della direzione della corsa di potenza del ram. La figura 1 mostra una pressa piegatrice idraulica CNC ad azione ridotta.
Le presse piegatrici possono essere equipaggiate con uno dei diversi tipi di spessimetri e fermi di profondità, compresi i calibri posizionati e regolati manualmente, i perni che impegnano i fori nel pezzo in lavorazione e le unità programmabili a controllo numerico del computer che regolano le impostazioni dopo ogni corsa.
operazione
La maggior parte delle presse piegatrici viene alimentata manualmente. L'operatore tiene il pezzo in lavorazione tra il punzone e lo stampo contro il calibro appropriato, fornendo la dimensione preimpostata per la piega.
Quando il grezzo è posizionato correttamente, la macchina viene attivata facendo muovere il pistone verso il letto e il pezzo viene formato tra lo stampo e il punzone. Quindi la ram ritorna, consentendo la rimozione del pezzo.
Un tipo di operazione della pressa piegatrice è la piegatura ad aria della lamiera in un angolo di linea retta. Come mostrato in Figura 3, il punzone spinge il pezzo da lavorare nella cavità dello stampo. Durante l'intera operazione, il pezzo tocca solo la punta del punzone e i due bordi del dado inferiore. Quando la forza della matrice superiore viene rilasciata, il pezzo in lavorazione "torna indietro"; formare un angolo finale. La quantità di ritorno elastico è direttamente correlata al tipo di materiale, allo spessore, alla grana e alla tempra.
Per ridurre al minimo il tempo di installazione, la maggior parte degli strumenti per la piegatura ad aria sono realizzati con lo stesso angolo sia nel punzone che nello stampo. Comunemente viene utilizzato un angolo di spillo di 80 ° o 85 ° per consentire un sufficiente ritorno elastico per ottenere un angolo finale di 90 °.
In situazioni che richiedono precisione dimensionale e precisione angolare, è richiesto un altro processo di formatura. Questo processo è chiamato & quot; Coniatura & quot; o & quot; Bottoming. & quot; Il conio richiede che un punzone e uno stampo vengano prodotti all'angolo di piega finale desiderato e forzando completamente il pezzo nello stampo. Il conio riduce il ritorno elastico, tuttavia, questo processo è limitato dalla capacità di tonnellaggio della pressa piegatrice.
Vantaggi e limiti
Il vantaggio fondamentale della pressa piegatrice come strumento di formatura risiede nella sua flessibilità. L'uso di vee-dies standard consente allestimenti e tempi di esecuzione economici su piccoli lotti e prototipi. Quasi tutte le dimensioni delle parti e le forme sagomate possono essere adattate ai set di matrici standard, eliminando il costo e il tempo di consegna associati agli utensili di stampa. Mostra la complessità delle parti che possono essere prodotte su una pressa piegatrice.
Le moderne presse piegatrici con calibri posteriori programmabili che utilizzano configurazioni di più matrici hanno reso questo processo di formatura molto più competitivo per tirature più lunghe.
Nei casi in cui i design dei prodotti richiedono utensili appositamente sagomati, i costi delle stampi per presse dei freni e i tempi di consegna sono relativamente modesti.
L'enorme varietà di dimensioni del pezzo da lavorare nella pressa piegatrice è un altro vantaggio significativo. Le parti possono essere lunghe quanto il pistone (entro i limiti di tonnellaggio) e la larghezza parziale è vincolata solo dalla capacità di rimuovere il pezzo dalla macchina dopo la sua formazione.
Poiché i cambiamenti delle matrici vengono eseguiti rapidamente, è possibile creare una varietà di forme standard a un costo modesto, offrendo una notevole flessibilità nella configurazione del prodotto finale. Va ricordato, tuttavia, dal momento che ogni curva viene misurata separatamente, ogni piega o operazione introduce il potenziale per un'ulteriore variazione dimensionale.