numero Sfoglia:21 Autore:Editor del sito Pubblica Time: 2018-06-01 Origine:motorizzato
Astratto
Uno strumento di piegatura per piegare un pezzo in lavorazione include un punzone avente una punta di punzone, uno stampo di freno della pressa e un supporto di matrice che fissa il dado ad esso. La matrice del freno della pressa include una coppia di elementi rotanti e almeno un elemento elastico. La stampalo stampo del freno definisce inoltre una scanalatura laterale allungata rivolta verso la punta del punzone e almeno un foro passante longitudinale comunicante con la scanalatura laterale. La coppia di elementi rotanti è distanziata l'una dall'altra e ricevibile in modo ruotabilela scanalatura laterale allungata. L'almeno un elemento elastico è ricevuto in almeno un foro passante longitudinale e adiacente alla coppia di elementi rotanti.
Descrizione
SFONDO
1. Campo dell'invenzione
La presente invenzione riguarda la tecnologia meccanica e, in particolare, un utensile per presse piegatrici.
2. Descrizione della tecnica correlata
Uno stampo per presse include comunemente un punzone e uno stampo che definisce una scanalatura per ricevere il punzone.
FIGURA. 5 mostra uno stampo 61 di un tipico utensile di pressa piegatrice. Lo stampo 61 definisce una scanalatura a forma di V allungata 62 e due scanalature a forma di C allungate 63 su rispettivi lati della scanalatura a forma di V 62. Le scanalature a forma di C 63 sono parallelealla scanalatura a forma di V 62 e ricevendo in modo ruotabile un tappo cilindrico 64 al suo interno. Durante la punzonatura, i tappi cilindrici 64 ruotano nelle scanalature a forma di C 63 per ridurre l'attrito tra lo stampo 61 e un pezzo in lavorazione (non mostrato) nelmuore 61, proteggendo così il pezzo da danni.
Tuttavia, dopo essere stato perforato, il pezzo viene rimosso manualmente dallo stampo 61, operazione che richiede molto tempo.
Pertanto, è necessario fornire uno strumento per la pressa piegatrice in cui siano affrontate le limitazioni descritte.
SOMMARIO
Un attrezzo di piegatura esemplare per piegare un pezzo in lavorazione include un punzone avente una punta di punzone, una matrice di freno della pressa e un porta stampo per fissare la matrice ad essa. La matrice del freno della pressa include una coppia di elementi rotanti e almeno un elasticomembro. La matrice del freno della pressa definisce inoltre una scanalatura laterale allungata rivolta verso la punta del punzone e almeno un foro passante longitudinale che comunica con la scanalatura laterale. La coppia di elementi rotanti è distanziata l'una dall'altra ericevuto in modo girevole nella scanalatura laterale allungata. L'almeno un elemento elastico è ricevuto in almeno un foro passante longitudinale, contro la coppia degli elementi rotanti.
Altri vantaggi e nuove caratteristiche della presente invenzione diventeranno più evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una forma di realizzazione / forme di realizzazione quando presa in congiunzione con i disegni allegati.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
FIGURA. 1 è una vista schematica di un utensile di una pressa secondo una forma di realizzazione esemplificativa, che mostra un pezzo da forare.
FIGURA. 2 è una vista isometrica esplosa di una matrice del freno della pressa dell'utensile della pressa della fig. 1.
FIGURA. 3 è una vista assemblata di uno stampo del freno della pressa dell'utensile del freno della fig. 1, in posizione di riposo.
FIGURA. 4 è simile alla FIG. 3, che mostra il dado del freno della pressa in uso.
FIGURA. 5 è una vista in pianta di un tipico stampo utilizzato in un utensile per presse piegatrici.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Riferendosi alla FIG. 1, un utensile 100 per piegare un pezzo in lavorazione 200 secondo una forma di realizzazione esemplificativa include un punzone 10, uno stampo 20 del freno della pressa e un porta stampo 30. Il punzone 10 ha una punta 11 del punzone a forma di V.la matrice 20 è fissata al porta stampo 30. Il pezzo in lavorazione 200 è posto tra il punzone 10 e la matrice 20, e può essere piegato quando il punzone 10 scende nella matrice 20.
Riferendosi alle figg. 1 e 2, il porta stampo 30 include una base 32 e una porzione di ricezione 34 estendentesi perpendicolarmente dalla base rivolta verso la matrice 20. Una rientranza allungata 36 è definita su un terminale del ricevitoreporzione 34 rivolta verso la matrice 20.
Riferendosi alle figg. Da 2 a 4, lo stampo 20 include una sporgenza allungata 24 rivolta verso il porta stampo 30, una coppia di elementi rotanti 40 e un numero di elementi elastici 50. La sporgenza allungata 24 è ricevuta nella prolungatarientranza 36. Lo stampo 20definisce una scanalatura laterale allungata 22, e un numero di fori passanti longitudinali 23 che comunicano con la scanalatura laterale 22 e che funzionano come estensioni degli elementi elastici 50. Il lateralela scanalatura 22 include una porzione incassata 220 con un'estremità a forma di W e due sotto-scanalature a forma di C 221. Le sotto-scanalature a forma di C 221 sono rispettivamente poste ai lati opposti della porzione incassata 220 e comunicano con laporzione da incasso 220.
La coppia di organi rotanti 40 è distanziata l'una dall'altra e tra di essi si forma uno spazio 43. La coppia di elementi rotanti 40 può formare una configurazione adatta per punzonare il pezzo in lavorazione 200 in risposta alla depressione delpunzone 10. Ciascun elemento rotante 40 include una porzione curva 42 ricevuta in modo girevole in una corrispondente sotto-scanalatura a forma di C 221 e una porzione di contatto allungata 41 integrata con la parte ad arco 42. Il contatto allungatola porzione 41 comprende una superficie superiore 412 che viene a contatto con il pezzo in lavorazione 200, e una superficie inferiore 414 opposta alla superficie superiore 412 che si appoggia agli elementi elastici 50 e successivamente viene ricevuta nel vano incassatoporzione 220 quando il pezzo in lavorazione 200 è piegato.
Ciascun elemento elastico 50 include un blocco di ripristino 51 e un elemento elastico 52, ad esempio una molla di compressione. Un'estremità del blocco di ripristino 51 si appoggia alla superficie inferiore 414 della porzione di contatto 41 e l'altra estremità del ripristinoil blocco 51 è collegato ad un'estremità dell'elemento elastico 52. Un'altra estremità dell'elemento elastico 52 è fissata al supporto 30 della matrice. In questo modo, gli elementi elastici 50 spingono gli organi rotanti 40 per espellere il punzonatopezzo da lavorare 200 dallo stampo 20.
Durante un'operazione di piegatura del pezzo in lavorazione 200 (facendo riferimento alla figura 1), la punta di punzone 11 scende nella matrice 20. Il pezzo in lavorazione 200 preme le due superfici superiori 412 delle porzioni di contatto 41, e come risultato, la coppia diorgani rotanti 40rotano nella scanalatura laterale 22 fino a che la superficie inferiore 414 viene ricevuta e arrestata nella porzione incassata 220. In questo momento, i blocchi di ripristino 51 degli elementi elastici 50 sono premuti verso il basso dalporzione di contatto 41 che utilizza la superficie inferiore 414, comprimendo così gli elementi elastici 52, e una scanalatura a forma di V 44 è formata tra le due superfici superiori 412 delle porzioni di contatto 41. Dopo che il pezzo in lavorazione 200 viene perforato,il pugno 10 si muove verso l'alto. L'elemento elastico 52 rilascia per spingere il blocco di ripristino 51 ad una posizione originale del blocco di ripristino 51, e come risultato, la coppia di elementi rotanti 40 ruota per espellere il piegatopezzo da lavorare 200 dallo stampo 20.
Il pezzo piegato 200 può essere automaticamente espulso dalla coppia di elementi rotanti 40 dell'utensile 100 della pressa. Pertanto, il tempo per completare un'operazione di piegatura del pezzo 200 viene ridotto.
Si deve comprendere, tuttavia, che anche se numerose caratteristiche e vantaggi delle presenti forme di realizzazione sono state esposte nella descrizione precedente, insieme con i dettagli delle strutture e delle funzioni delforme di realizzazione, la descrizione è solo illustrativa, e le modifiche possono essere apportate in dettaglio, specialmente in materia di forma, dimensione e disposizione di parti entro i principi dell'invenzione nella misura massima indicata dal generale generalesignificato dei termini in cui sono espresse le affermazioni allegate.
Reclami (5)
1. Utensile per presse piegatrici per piegare un pezzo, lo strumento comprendente:
un pugno con una punta di punch;
una morsa del freno della pressa comprendente una coppia di elementi rotanti e almeno un elemento elastico, e lo stampo del freno della pressa che definisce una scanalatura laterale allungata rivolta verso la punta del punzone e almeno un foro passante longitudinale che comunica con ilscanalatura laterale, la coppia di elementi rotanti distanziati l'uno dall'altro e ricevuti in modo girevole nella scanalatura laterale allungata, l'almeno un elemento elastico ricevuto nell'unico foro passante longitudinale e che si appoggia alla coppia delmembri rotanti; eun porta-stampo che fissa il dado ad esso;
in cui la scanalatura laterale allungata include una parte incassata con un'estremità a forma di W, e due sotto-scanalature a forma di C rispettivamente disposte su lati opposti della parte incassata e comunicano con la parte incassata; ognil'elemento rotante include una porzione curva ricevuta in modo girevole in una corrispondente sub-scanalatura a forma di C e una porzione di contatto allungata integrata con la parte curva; la porzione di contatto allungata include una superficie superiore liscia uniformementea contatto del pezzo in lavorazione e di una superficie inferiore opposta alla superficie superiore attestante gli elementi elastici e successivamente ricevuta nella porzione incassata quando il pezzo in lavorazione è piegato.
2. Utensile per presse piegate secondo la rivendicazione 1, in cui l'almeno un elemento elastico comprende un blocco di ripristino e un elemento elastico; con una estremità del blocco di ripristino che si appoggia alla superficie inferiore e l'altra estremità del blocco di ripristinocollegato ad una estremità dell'elemento elastico.
3. Utensile per presse piegate secondo la rivendicazione 2, in cui l'elemento elastico è una molla di compressione.
4. Utensile per presse piegate secondo la rivendicazione 1, in cui il supporto di matrice comprende una base e una porzione di ricezione che si estende perpendicolarmente dalla base rivolta verso la matrice, e una rientranza allungata è definita su un terminale del ricevitoreporzione rivolta verso il dado.
5. Utensile per presse piegate secondo la rivendicazione 4, in cui lo stampo comprende una sporgenza allungata rivolta verso il porta stampo e ricevuta nella rientranza allungata.