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Cesoia a ghigliottina

numero Sfoglia:114     Autore:Editor del sito     Pubblica Time: 2018-05-09      Origine:motorizzato

Richiesta

Astratto

  La cesoia comprende un grembiule fisso e un grembiule mobile portato da elementi verticali laterali e provvisto di lame di taglio, il grembo mobile essendo guidato ad entrambe le estremità mediante dispositivi a rulli atti a cooperare con rampe di guida montate su estensioni laterali inferiori del grembiule mobile . I dispositivi di guida sono posizionati sostanzialmente al livello del piano di taglio orizzontale mentre un altro dispositivo di guida è situato nella parte inferiore della cesoia. Le estensioni sono adattate per ricevere e trasmettere la potenza di taglio sviluppata dai martinetti montati sul grembiule fisso.

Cesoia a ghigliottina (1)Cesoia a ghigliottina (2)

Cesoia a ghigliottina (3)Cesoia a ghigliottina (4)

Descrizione

  La presente invenzione si riferisce ad una cesoia a ghigliottina per tagliare metalli sotto forma di fogli.

  Queste cesoie a ghigliottina sono composte da un telaio costituito da due elementi verticali, un grembiule fisso e un grembiule mobile guidato sul telaio.

Il grembiule fisso è costituito da una testata o pallet per supportare la lama fissa e da un tavolo montato ad angolo retto rispetto alla testata del cuscinetto. Il grembiule mobile è guidato in un piano verticale o leggermente inclinato e supporta la lama mobile.

  I dispositivi di guida si trovano solitamente sul grembiule in movimento. Inoltre, la forza di taglio viene impartita al grembiule mobile mediante un dispositivo meccanico o idraulico posizionato al di sopra o al di sotto di detto grembiule mobile e atto a produrre azione su quest'ultimo direttamente o tramite bracci di collegamento che esercitano una spinta o una trazione forza su detto grembiule.

  È noto che la forza di taglio applicata ad un foglio di metallo è accompagnata da una coppia che viene assorbita dai morsetti di lamiera e da luogo ad una forza orizzontale trasversale relativamente elevata. Il grembiule mobile deve quindi resistere a questa forza per mezzo dei suoi membri guida.

  Come risultato delle disposizioni costruttive adottate nella pratica, tuttavia, detti elementi di guida sono solitamente posizionati sopra il piano di taglio. Di conseguenza, non è previsto alcun supporto rigido a livello del piano di taglio. Questo produce deformazioni elastiche della struttura del grembiule che compromettono la qualità del taglio, con conseguenti taglienti e bave sulla lamiera.

  Inoltre, il grembiule mobile è solitamente di lunghezza notevole rispetto alla sua altezza. Il grembiule funziona come un raggio che supporta un carico e la sua altezza è determinata dal calcolo della resistenza dei materiali. Di conseguenza, i dispositivi di guida sono di piccola lunghezza e quindi sottoposti a valori molto elevati di sollecitazione. Detti dispositivi sono soggetti a rapida usura che aumenta il gioco tra le lame e risulta anche in bordi sbavati dopo la cesoiatura.

  Infine, le cesoie note destinate a tagliare lamiere sottili devono essere dotate di un dispositivo di contenimento del foglio situato nella parte posteriore del piano verticale delle pale. È infatti noto che fogli sottili di grandi dimensioni si piegano sotto l'azione del proprio peso. Quando si desidera tagliare la lamiera che si proietta bene nella parte posteriore delle pale, detto foglio si piega e esce dall'arresto posteriore previsto nel piano di lavoro orizzontale. Di conseguenza, è necessario adottare misure per supportare detto foglio metallico dietro il piano di taglio e per garantire il ritiro di detto supporto durante l'operazione di taglio al fine di consentire il libero movimento della lamiera e la successiva rimozione.

  Detto dispositivo di trattenuta del foglio che deve ritirarsi al momento del taglio viene azionato mediante un'alimentazione indipendente dalla macchina.

  I sistemi che sono stati impiegati fino ad oggi sono supporti magnetici che trattengono la lamiera mediante i suoi supporti superiori o inferiori che sono indipendenti dalla cesoia e sono azionati da una fonte di energia ausiliaria come l'aria compressa o un fluido idraulico.

  Scopo dell'invenzione è quello di ovviare a questi inconvenienti fornendo una macchina tranciante che consenta in particolare di tagliare lamiere senza formare le bave sopra menzionate.

A tal fine e secondo l'invenzione, i dispositivi di guida del piazzale mobile sono montati sostanzialmente al livello del piano di taglio orizzontale mentre altri dispositivi di guida sono collocati all'interno della porzione inferiore della cesoia, le rampe di guida di detti dispositivi essendo rigidamente fissato per estendere le estensioni laterali del grembiule mobile, dette estensioni essendo atte a ricevere e trasmettere la potenza di taglio sviluppata da martinetti montati sul grembiule fisso.

  La disposizione di dispositivi di guida e rampe che sono di lunghezza complessiva notevole rispetto all'altezza del grembiule mobile e alcuni dei quali sono anche posti sostanzialmente al livello del piano di taglio comporta una notevole riduzione dell'usura dei componenti di guida e anche elimina le deformazioni elastiche che hanno un effetto dannoso sulla struttura mobile del grembiule, eliminando così praticamente qualsiasi bava di taglio sulla lamiera.

  In termini più precisi, le rampe di guida dei dispositivi menzionati in precedenza sono destinate secondo l'invenzione ad avere una lunghezza totale che è maggiore dell'altezza del grembiule mobile mentre la guida di detto grembiule avviene su una distanza nettamente più breve in cesoie di tipi noti.

  Secondo un'ulteriore caratteristica distintiva dell'invenzione, i rulli dei dispositivi di guida che si trovano sostanzialmente al livello del piano di taglio orizzontale sono regolabili per regolare il gioco tra le lame di taglio in funzione dello spessore da tagliare .

  Un certo numero di rulli situati al livello del piano di taglio orizzontale sono quindi montati sulle facce posteriori di estensioni laterali che sono liberamente girevoli su eccentrici portati da mandrini posizionati all'interno dei fori degli elementi verticali, detti rulli essendo applicati contro rampe disposte su le facce posteriori delle estensioni laterali del grembiule mobile.

  Secondo una caratteristica importante dell'invenzione, la cesoia a ghigliottina è dotata di un dispositivo per trattenere sottili fogli di metallo di grandi dimensioni, detto dispositivo essendo disposto nella parte posteriore del piano di taglio dietro le estensioni laterali inferiori del grembiule mobile e supportato da questi ultimi; detto dispositivo porta-fogli è progettato in modo da muoversi verso il basso in sincronia con il grembiule mobile per supportare la lamiera durante un'operazione di taglio, quindi per ritirarsi al momento del ritorno verso l'alto del grembiule mobile in modo da consentire la rimozione del foglio di metallo mentre sono previsti mezzi per controllare automaticamente detto sistema di contenimento del foglio unicamente mediante i martinetti previsti per guidare il piazzale mobile senza alcuna aggiunta esterna di energia.

  Pertanto, il dispositivo per trattenere fogli sottili ha il vantaggio di supportare il foglio durante l'operazione di taglio e durante il movimento verso il basso del grembiule mobile. Detto dispositivo di ritenuta può anche essere azionato senza fare uso di alcuna fonte di energia esterna, specialmente in virtù del fatto che è montato sulle estensioni laterali del grembiule mobile.

Secondo un'ulteriore caratteristica distintiva dell'invenzione, le estensioni laterali sono dotate di porzioni di estremità piegate all'indietro nella direzione verso l'alto sotto forma di imbroglioni su cui le prese di lavoro esercitano una spinta verso il basso allo scopo di spostare il grembiule mobile nella direzione verso il basso .

  Ulteriori caratteristiche distintive e vantaggi dell'invenzione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione. Una forma di realizzazione della cesoia secondo l'invenzione è illustrata nei disegni allegati che sono forniti a titolo esemplificativo senza alcuna limitazione implicita, e in cui:

  FIGURA. 1 è una vista in mezza elevazione laterale e in mezza sezione lungo la linea I-I di FIG. 2 ed illustra la cesoia a ghigliottina secondo l'invenzione;

  FIGURA. 2 è una vista in elevazione frontale della cesoiatrice di FIG. 1;

  FIGURA. La figura 3 è una vista in mezza sezione e mezza elevazione su una grande scala che mostra i dispositivi di guida del grembiule mobile;

  FIGURA. 4 è una vista in elevazione laterale ad una grande scala che illustra il dispositivo per trattenere fogli di metallo sottili di grandi dimensioni, detto dispositivo essendo mostrato nella posizione superiore;

  FIGURA. La figura 5 è una vista ingrandita in semi-sezione e semi-elevazione che mostra un martinetto ammortizzante in relazione cooperante con il dispositivo di ritenuta del foglio sottile per mantenere quest'ultimo in posizione di fondo durante la rimozione di lamiere;

  FIGURA. 6A è una vista schematica in elevazione del dispositivo di ritenuta in fogli sottili nella posizione superiore;

  FIGURA. 6B è una vista schematica simile che mostra il dispositivo di trattenimento del foglio sottile nella posizione inferiore quando il grembiule mobile si trova nel punto morto inferiore;

  Figg. 6C e 6D sono viste schematiche che sono simili alle FIGG. 6A e 6B e mostrano le due posizioni possibili del dispositivo di ritegno del foglio sottile in correlazione con le due possibili modalità di rimozione dei fogli verso la parte posteriore e verso la parte anteriore della cesoia.

  La cesoia a ghigliottina illustrata nelle figg. 1 e 2 comprende due montanti laterali verticali 1a e 1b fissati rigidamente ad una tavola fissa 2 e ad un grembiale 3 per supportare una lama fissa 4, i due componenti appena menzionati essendo disposti in modo da costituire una staffa ad angolo retto supportata da piastre fazzoletto 5.

  La cesoia comprende inoltre un grembiule mobile superiore 6 provvisto di una lama di taglio 7, detta lama essendo inserita nella porzione inferiore di una piastra 8 verticale fissata rigidamente ad una piastra orizzontale 9 associata a fazzoletti 11.

  Il grembiule mobile 6 è leggermente inclinato rispetto alla verticale con un angolo a per impedire il contatto per attrito delle pale 7 e 4 quando il gioco è ad un valore minimo. Il grembiule mobile 6 è mantenuto nella posizione superiore da molle di compressione 12 disposte coassialmente con aste di guida 13 dotate di parti a punta superiori 14 alle quali è applicata la spinta delle molle 12. Le aste verticali 13 sono fissate rigidamente alla piastra 9 del grembiule mobile mentre le estremità inferiori delle molle 12 sono applicate contro le spalle anulari 15 rigidamente fissate agli organi fissi 1a e 1b del telaio della cesoia.

Detta macchina è quindi equipaggiata a ciascuna estremità del grembiule mobile 6 con un sistema di ripristino elastico per riportare il grembiule mobile nella posizione superiore.

  Inoltre, la cesoia di quillotine è dotata di un complesso di martinetti di serraggio 16 che sono distribuiti su tutta la lunghezza della macchina e fissati su una piastra frontale 17. Detti martinetti 16 che sono disposti in modo di per sé noto non sono illustrati in FIG. 2. La lama mobile 7 è inclinata rispetto all'asse orizzontale con un angolo β.

  Secondo l'invenzione, la cesoia a ghigliottina è dotata di una pluralità di dispositivi per guidare il grembiule mobile 6, detti dispositivi essendo montati sostanzialmente al livello del piano di taglio orizzontale P in cui il foglio da tagliare è destinato ad essere ricevuto mentre ulteriori dispositivi di guida sono collocati nella parte inferiore della cesoia. Tutti questi dispositivi di guida sono atti a cooperare con rampe di guida rigidamente fissate a due estensioni laterali inferiori 18, 19 del grembiule mobile 6. Dette estensioni sono atte a ricevere e trasmettere la potenza di pilotaggio o potenza di taglio sviluppata da due martinetti idraulici 21, 22 che sono montati sul grembiule fisso 3.

  La cesoia presenta quindi due estensioni laterali ciascuna montata ad un'estremità del grembiule mobile 6 con un martinetto di lavoro 21, 22 associato a ciascuna estensione laterale suddetta. Nella forma di costruzione che è illustrata, le estensioni laterali 18, 19 sono dotate di porzioni di estremità 18a-19a che sono ripiegate verso l'alto nella forma di imbroglioni e su cui i martinetti 21, 22 esercitano una spinta verso il basso allo scopo di spostare spostare il grembiule 6 nella direzione verso il basso.

  Le estensioni 18, 19 sono costituite da aste a sezione rettangolare, le cui facce anteriore e posteriore sono provviste di rampe facenti parte dei suddetti dispositivi di guida. Detti dispositivi sono di tre tipi:

  una prima coppia di dispositivi 23 posizionati a livello del piano di taglio P sulle facce posteriori delle estensioni laterali 18, 19;

  una seconda coppia di dispositivi di guida 24 disposti sulla faccia anteriore delle estensioni 18, 19 tra questi ultimi e il grembiule fisso 3; e

  una terza coppia di dispositivi di guida 25 montati all'estremità inferiore delle estensioni laterali 18, 19.

  Detti dispositivi per guidare il grembiule mobile 6 verranno ora descritti con particolare riferimento alla FIG. 3.

  Ciascun dispositivo di guida 23 comprende un rullo 26 disposto nel piano orizzontale P della lamiera metallica, detto rullo essendo montato a vuoto su un eccentrico 27 ​​munito di un alberino di supporto interno 28 che è montato all'interno di un foro del corrispondente montante fisso 1a o 1b . Il rullo 26 è quindi in contatto volvente senza gioco con una corrispondente rampa di guida 29 formata sulla faccia posteriore della associata estensione laterale 18 o 19 e reagisce contro la forza di taglio orizzontale.

  Ciascun dispositivo di guida 24 è posto leggermente al di sotto del piano di taglio P tra il grembiule fisso 3 e il corrispondente montante 18 o 19 ed è costituito come segue: detto dispositivo comprende un rullo 31 applicato contro una rampa di guida 32 ricavata sull'estensione laterale associata 18 o 19; detto rullo 31 è portato da un giogo 33 avente un'estensione sotto forma di un'asta 34 montata scorrevolmente all'interno di un alesaggio 35 che è formato orizzontalmente entro il grembiule fisso 3. Come caratteristica complementare, un sistema elastico 36 supportato da detta asta 34 e applicato contro il grembiule fisso 3 esercita sul rullo 31 una spinta elastica che mantiene detto rullo applicato continuamente contro la rampa 32. Nell'esempio illustrato, il sistema elastico 36 è costituito da una pila di rondelle elastiche come la rondella 37, dette rondelle essere compresso tra il grembiule fisso 3 e uno spallamento anulare 38 che è coassiale con l'asta 34 e che serve a trasmettere la spinta delle rondelle elastiche al rullo 31.

L'asta 34 e il rullo 31 possono quindi avere un certo intervallo di spostamento orizzontale per viratura del fatto che l'asta 34 può penetrare nel foro 35 in misura maggiore o minore.

  I dispositivi di guida 25 situati nella zona inferiore della cesoia sono costituiti ciascuno da due rampe di guida verticali 39, 41 rigidamente fissate alla corrispondente estensione laterale 18 o 19, un rullo 42 essendo imprigionato con leggero gioco tra dette rampe e capace di ruotare su un perno di articolazione 43 che è fissato all'elemento verticale corrispondente 1a o 1b. Il leggero spazio tra il rullo 42 e le rampe consente al rullo di scorrere lungo la rampa 39 o lungo la rampa 41.

  Secondo una caratteristica importante dell'invenzione, le estensioni laterali 18, 19 sono adattate per supportare un dispositivo che serve a trattenere sottili fogli di metallo di grandi dimensioni, che è posto nella parte posteriore del piano di taglio P e che non sarà descritto con riferimento alle figg. 4 e 5.

  Detto dispositivo di trattenuta del foglio che è mostrato in elevazione laterale in FIG. 4 è progettato in modo da spostarsi verso il basso in sincronia con il grembiule mobile 6 per supportare la lamiera mentre è in corso un'operazione di taglio della lamiera, per poi ritirarsi al momento del ritorno verso l'alto del grembiule mobile per consentire la rimozione del foglio. Come caratteristica complementare, sono previsti mezzi per controllare automaticamente questo sistema di trattenimento esclusivamente mediante i martinetti idraulici 21, 22 per azionare il grembiule mobile 6 senza alcuna necessità di fornire energia esterna.

  Il dispositivo per contenere lamiere sottili comprende quindi un telaio articolato che supporta una piattaforma 44 per ricevere la lamiera ed è atto a ruotare attorno a due perni orizzontali 45, 46 paralleli al momento del ritorno verso l'alto del grembiule mobile in modo tale da per garantire che detta piattaforma 44 sia inclinata in avanti o all'indietro allo scopo di consentire la rimozione del foglio di metallo tagliato in modo correlato nella direzione avanti o indietro.

  Detto dispositivo di contenimento del foglio comprende due piastre angolari 47 ciascuna fissata perpendicolarmente ad un'estensione laterale 18, 19 e ciascuna dotata di due perni di articolazione 45, 46 ad angolo retto rispetto al piano delle piastre angolari. Detti spinotti 45, 46 sono retrattili e servono per supportare la piattaforma 44 che è dotata di un terzo perno di rotazione posto tra i perni di articolazione 45, 46 suddetti e paralleli a questi ultimi.

  Vi è montato girevolmente su ciascuna estremità del perno intermedio 48 un braccio di collegamento 49 che è a sua volta collegato girevolmente all'estremità inferiore 51 ad una leva 52, detta leva essendo a sua volta fulcrata sull'estensione laterale associata 18 o 19. Nel posizione superiore, la leva 52 è limitata nei suoi spostamenti angolari da un arresto costituito da un blocco 53 che è rigidamente fissato alla corrispondente estensione laterale 18 o 19, con il risultato che i suddetti elementi 44, 49, 52 nonché l'estensione 18 del grembiule mobile formano un parallelogramma articolato.

  Ognuno dei due perni di articolazione 45 e 46 può essere estratto in modo da consentire l'articolazione della piattaforma 34 attorno al perno che non è estratto.

La leva di fondo 52 è accoppiata girevolmente e adatta a cooperare con mezzi di ancoraggio, con il risultato che detti mezzi mantengono il perno di rotazione 57 nella posizione di fondo quando il grembiule mobile 6 ha raggiunto il punto morto inferiore della sua corsa e durante la sua corsa verso l'alto al fine di provocare lo spostamento cardanico del parallelogramma e quindi di rimuovere la lamiera.

  Nel caso di ciascuna leva 52 del telaio articolato che è stato appena descritto, detti mezzi di ancoraggio possono essere costituiti a titolo esemplificativo nel modo seguente: un martinetto 54 è ancorato ad una estremità al corrispondente montante fisso 1a o 1b e è provvisto di un pistone 55 fissato rigidamente ad un'asta 56, detta asta essendo montata girevolmente su un perno 57 che è rigidamente fissato alla leva 52.

Le due camere 58a, 58b (figura 5) della presa 54 sono riempite con olio. La camera inferiore 58a contiene un elemento elastico 59 costituito da una molla di ripristino che spinge il pistone 55 e l'asta 56 nella posizione superiore. Un primo tubo 61 è collegato alle due camere 58a, 58b e dotato di una valvola di non ritorno 62 mentre un secondo tubo 63 dotato di un orifizio calibrato 64 e dotato di un'elettrovalvola 65 è collegato al tubo 61. Il non ritorno la valvola 62 è orientata in modo tale da aprirsi per consentire all'olio di passare dalla camera inferiore 58a alle camere superiori 58b quando il pistone 55 si sposta verso il basso e comprime la molla 59.

  Nella direzione opposta, possono verificarsi due casi:

  (a) l'elettrovalvola 65 è chiusa: la valvola di non ritorno e l'elettrovalvola 65 impediscono che l'olio passi dalla camera 58b alla camera 58a, con il risultato che il pistone 55 viene mantenuto fermo:

  (b) l'elettrovalvola 65 è aperta, l'olio fluisce attraverso l'orificio calibrato 64, la portata di olio viene ridotta e il pistone 65 viene frenato nel suo movimento verso l'alto prodotto dalla molla di ripristino 59 che si espande.

  Questo sistema esegue quindi la duplice funzione di un dispositivo di bloccaggio durante lo spostamento verso l'alto del grembiule mobile 6 e del dispositivo di smorzamento al momento dello spostamento verso l'alto della piattaforma 44.

  Il funzionamento della cesoia a ghigliottina e del sistema di trattenimento di lamiere sottili verrà ora descritto in seguito.

  Dopo che i martinetti idraulici di lavoro 21 e 22 sono stati messi sotto pressione, detti martinetti sottopongono le parti di estremità 18a, 19a delle estensioni laterali 18, 19 a forze di spinta dirette verso il basso (rappresentate dalla freccia F nella figura 1) in opposizione al molle di ripristino 12. Le prolunghe 18, 19 si spostano quindi verso il basso durante la corsa di lavoro. Durante tutta la durata della corsa, il grembiule mobile 6 è guidato dai dispositivi 23, 24, 25, la cui altezza è maggiore di quella del grembiule mobile. Il fatto che i rulli 26 del dispositivo 23 si trovino nel piano orizzontale P della lamiera metallica consente di impedire qualsiasi deformazione del sistema in movimento.

  La notevole lunghezza del sistema di guida dall'alto verso il basso, come ottenuto secondo l'invenzione, non potrebbe essere ottenuta con mezzi convenzionali. Inoltre, il fatto che le estensioni laterali 18, 19 siano sottoposte allo sforzo esercitato dai martinetti idraulici posti al di sotto del piano di taglio P in una zona disponibile, riduce vantaggiosamente l'altezza complessiva della cesoia.

  Il dispositivo completo per trattenere lamiere sottili come illustrato in FIG. 4 accompagna il grembiule mobile sull'intero intervallo di corsa C mentre comprime la molla 59 della presa 54 e trascina l'olio dalla camera 58a alla camera 58b. La lamiera è quindi supportata durante l'intera operazione di taglio.

  Figg. 6A e 6B illustrano rispettivamente le posizioni del grembiule mobile e del suo dispositivo porta-fogli all'inizio e alla fine della corsa di lavoro. Quando il punto morto inferiore è stato raggiunto, l'elettrovalvola 65 viene automaticamente chiusa da un contatto elettrico di fine corsa (non mostrato nei disegni).

Partendo dal suddetto punto morto inferiore e quando il grembiule mobile 6 ritorna verso l'alto, il pistone 55 e l'asta 56 sono così bloccati all'estremità inferiore della corsa e mantengono il perno di articolazione 57 della leva 52 in una posizione stazionaria.

  Come mostrato in FIG. 4, possono verificarsi due casi:

  (a) il perno di articolazione 45 è stato ritirato mentre il perno di articolazione 46 è impegnato nel suo cuscinetto. La piattaforma 44 imperniata sul perno 46 è inclinata posteriormente alla posizione indicata dal riferimento 44a, questo spostamento girevole essendo indicato dalla freccia G1 in FIG. 4. Correlativamente, l'asse 61 del braccio di collegamento 49 riprende la posizione indicata dal riferimento 61a mentre la leva 52 esegue un movimento di rotazione verso il basso attorno al suo fulcro sull'estensione laterale 18 o 19 e assume la posizione indicata dal riferimento 52a.

  (b) il perno di articolazione 46 viene ritirato mentre il perno 45 è impegnato nel suo cuscinetto. La piattaforma 44 si inclina in avanti ruotando attorno al perno 45 nella posizione indicata dal riferimento 44b, questo spostamento girevole è indicato dalla freccia G2; l'asse 61 assume la posizione 61b e l'asse della leva 62 si sposta anche nella posizione 52a.

  La prima delle due posizioni sopra menzionate della piattaforma 44 rende possibile dopo l'operazione di taglio di rimuovere le lamiere dal lato posteriore della cesoiatrice mentre la seconda posizione consente la rimozione dal lato anteriore.

  Quando il grembiule ha raggiunto il punto morto superiore alla fine della sua corsa verso l'alto, un altro contatto di fine corsa o qualsiasi altro sistema di rilevamento adatto non mostrato nei disegni avvia l'apertura dell'elettrovalvola 65. La piattaforma 44 che è spinta verso l'alto da la molla 59 attraverso l'intermediario della leva 52 e il braccio di collegamento 49 ritorna nella posizione orizzontale in preparazione per ricevere la lamiera da tagliare per il ciclo successivo. Questo movimento è smorzato dall'orifizio calibrato 64 come spiegato in precedenza.

  È degno di nota che il ciclo operativo appena descritto non consuma energia diversa da quella necessaria per il funzionamento della cesoia, vale a dire la potenza sviluppata dai martinetti di lavoro 21 e 22, in contraddizione con cesoie di tipi noti.

  L'invenzione non è limitata alla forma di realizzazione qui sopra descritta e può estendersi a molte forme di costruzione alternative. Pertanto i martinetti 21, 22 possono essere del tipo a doppio effetto, erogando così le molle di ripristino 12.

  Inoltre, al fine di trattenere e quindi rilasciare il punto di articolazione o di ancoraggio del parallelogramma articolato costituito dal perno di fulcro 57 della leva 52, è possibile sostituire il jack 54 e i tubi associati 61, 63 con qualsiasi altra disposizione equivalente .

  Inoltre, i rulli del dispositivo di guida come quelli designati dai riferimenti 26, 42, 31 possono essere sostituiti da pattini scorrevoli o rotanti.

  Reclami (10)

  Quello che è richiesto è:

  1. Una cesoia a ghigliottina comprendente un grembiule fisso e un grembiule mobile portato da elementi verticali laterali e provvisto di lame di taglio, il grembiule mobile essendo guidato ad entrambe le estremità da dispositivi di guida in relazione cooperante con rampe di guida, in cui le rampe per guidare il movimento grembiuli sono situati su estensioni laterali inferiori di detto grembiule mobile, e in cui dispositivi di guida sono posti sostanzialmente al livello del piano di taglio orizzontale mentre un altro dispositivo di guida è posto all'interno della porzione inferiore della cesoia in congiunzione con i dispositivi suddetti, dette estensioni essendo adattato per ricevere e trasmettere la potenza di taglio sviluppata dai martinetti montati sul grembiule fisso.

2. Cesoia a ghigliottina secondo la rivendicazione 1, in cui l'azione di guida prodotta dai dispositivi sopra menzionati viene esercitata su una lunghezza che supera l'altezza del piazzale mobile.

  3. Cesoia a ghigliottina secondo la rivendicazione 1, in cui i dispositivi di guida sono dotati di rulli posizionati sostanzialmente a livello del piano di taglio orizzontale e regolabili per regolare il gioco tra le lame di taglio in funzione dello spessore da tagliare .

  4. Una cesoia a ghigliottina secondo la rivendicazione 3, in cui un certo numero di rulli disposti a livello del piano di taglio orizzontale sono montati in modo da essere liberamente girevoli su eccentrici portati da mandrini disposti entro i fori degli organi verticali, in cui detti rulli sono applicati contro rampe disposte sulle facce posteriori delle estensioni laterali del grembiule mobile, in cui dispositivi per guidare il grembiule mobile sono posti tra le estensioni laterali di detto grembiule e il grembiule fisso leggermente al di sotto del piano di taglio orizzontale, e in cui detti dispositivi sono ciascuna costituita da un rullo applicato contro una rampa di guida prevista sull'estensione laterale associata, detto rullo essendo portato da un giogo prolungato da un'asta montata scorrevolmente all'interno del grembiule fisso mentre un sistema elastico complementare supportato da detta asta e applicato contro il grembiule stazionario esercita sul rullo una spinta elastica che mantiene detto rullo applicato continuamente contro l'associato rampa.

  5. Una cesoia a ghigliottina secondo la rivendicazione 1, in cui i dispositivi di guida situati all'interno della regione di fondo della cesoia sono ciascuno formati da due rampe verticali rigidamente fissate alla corrispondente estensione laterale, un rullo portato dal membro verticale associato che viene imprigionato con gioco leggero tra dette rampe verticali.

  6. Cesoia a ghigliottina secondo la rivendicazione 1, in cui le estensioni laterali del grembiule mobile sono dotate di porzioni di estremità ripiegate nella direzione verso l'alto su cui i martinetti di lavoro esercitano una spinta verso il basso allo scopo di spostare il grembiule mobile.

  7. Macchina tranciatrice a ghigliottina secondo la rivendicazione 6, comprendente un dispositivo per il contenimento di lamiere sottili di grandi dimensioni, detto dispositivo essendo posto nella parte posteriore del piano di taglio e costituito da un telaio articolato che è atto a supportare una piattaforma per ricevere il lamiera e ruotare attorno ad assi orizzontali al momento del ritorno verso l'alto del grembiule mobile, in cui detta macchina comprende mezzi per cui la piattaforma è inclinata in avanti o all'indietro in modo da consentire la rimozione della lamiera tagliata correlativamente nella direzione avanti o indietro e in cui il dispositivo per trattenere lamiere sottili è reso solidale con le estensioni inferiori del grembiule mobile.

  8. Macchina tranciatrice a ghigliottina secondo la rivendicazione 7, in cui il dispositivo di contenimento del foglio comprende due piastre angolari ciascuna fissata perpendicolarmente ad un'estensione laterale del grembiule mobile e ciascuna dotata di due perni retrattili paralleli e orizzontali che fungono da supporti di piattaforma detta piattaforma essendo dotata di un terzo perno di rotazione che è posto tra gli altri due perni di rotazione in relazione parallela ad esso e su cui è montato girevolmente un braccio di collegamento, l'estremità inferiore di detto braccio di collegamento essendo montato girevolmente su una leva che è a sua volta fulcrato sull'estensione laterale associata, detta leva essendo limitata nella posizione superiore nei suoi spostamenti angolari mediante un arresto rigidamente fissato alla corrispondente estensione laterale in modo tale che gli elementi sopra menzionati includenti detta piattaforma costituiscano un parallelogramma articolato.

9. Cesoia a ghigliottina secondo la rivendicazione 8, in cui la leva inferiore del parallelogramma è fissata a perno a mezzi di ancoraggio in relazione cooperante in modo tale che detti mezzi mantengano il fulcro di detta leva su detti mezzi nella posizione inferiore quando il grembiule mobile ha raggiunto il punto morto inferiore della sua corsa e durante la corsa di ritorno verso l'alto al fine di spostare il parallelogramma in movimento di rotazione e di rimuovere la lamiera.

  10. Una cesoia a ghigliottina secondo la rivendicazione 9, in cui i mezzi sopra menzionati sono previsti nel caso di ciascuna leva di fondo del telaio articolato con un martinetto ancorato all'elemento montante fisso e la cui barra di azionamento è fissata a perno al leva, un elemento elastico posto all'interno di una delle due camere riempite d'olio di detto martinetto per spingere il pistone e l'asta del pistone in modo continuo nella posizione superiore, un primo tubo collegato alle due camere del martinetto e dotato di una valvola di non ritorno e una seconda tubazione dotata di un'elettrovalvola collegata come by-pass dal primo tubo, detti elementi essendo disposti in modo tale che quando il pistone subisce uno spostamento verso il basso, l'olio scorre dalla camera contenente detto elemento elastico all'altra camera e si apre la valvola di non ritorno mentre la chiusura dell'elettrovalvola blocca il pistone nella sua posizione inferiore quando il grembiule mobile si trova nel punto morto inferiore della sua corsa e durante la traiettoria di ritorno verso l'alto l per provocare uno spostamento di rotazione della piattaforma in una posizione di preparazione per la rimozione della lamiera.

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